Zona Juve

Zona Juve è il nuovo blog dedicato al leggendario club Juventus F.C. Stiamo cercando collaboratori, se sei un appassionato tifoso juventino o del calcio in generale hai trovato il posto per esprire la tua opinione con articoli personali e/o aggiunta di news. La speranza è quella di creare un blog con discussioni interessanti e spunti di riflessioni verso il nostro amato Calcio.

Calcio News:

lunedì, novembre 02, 2009

Sei uno Juventino Vero? Iscriviti al Social Network dei Tifosi Juve!

E' aperto il nuovo Social Network del tifoso Juventino all'indirizzo: http://juvefans.it/ .

Correte ad iscrivervi e invitate i vostri amici juventini, creeremo la community più grande del web!

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domenica, giugno 07, 2009

In bocca al lupo Ciro

Ferrara nuovo allenatore della Juve.

Anche se è sembrata piu' una 4a scelta dettata dall'incertezza della dirigenza nel muoversi nel mercato, auguro a Ciro il meglio.

D'altronde siamo tutti nella stessa 'barchetta'...

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venerdì, settembre 29, 2006

Petizione online Revoca Scudetto INTER

www.petitiononline.com/Miss29/petition.html

IO FIRMO

mercoledì, settembre 27, 2006

Dipendente Telecom: anche Juve, FIGC e GEA spiati

http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/retata-spie-2/juventus-spioni/juventus-spioni.html

martedì, settembre 26, 2006

Bu bu non c'è più! Su INTERcettazioni

Sembra misteriosamente scomparso un articolo pubblicato oggi su La Stampa.it....

Forse osava troppo?

fortunatamente l'articolo era gia stato copiato nel forum di j1897.com e ve lo riporto integrale.

P.S. è anche curioso come gazzetta.it snobbi quasi completamente questi fatti, reclinando su: "A ruba il video di Ronie"... per carità molto interessante ... ma credo ci siano notizie molto più importanti da dire. EVVIVA L'INFORMAZIONE ITALIANA.

La giostra gira ancora e la resa dei conti si avvicina. Ecco come ha fatto
l’Inter a condurre Calciopoli (La Stampa)


«Ipotesi di violazione dell’articolo 1 del codice di giustizia sportiva»,
con questa intestazione questa mattina un fascicolo sarà aperto dall’Ufficio
indagini della Federcalcio sulla vicenda Inter-De Santis-Vieri. I fatti. Nel
2002 l’arbitro Nucini ha un colloquio con Facchetti e gli racconta di alcuni
strani rapporti tra Moggi, l’arbitro De Santis e i dirigenti sportivi
Fabiani e Pavarese. Facchetti chiede a Nucini di riferire i fatti alla
Procura di Milano (visto che lo stesso aveva perplessità a rivolgersi alla
giustizia sportiva), ma non fu fatto nulla. Allora l’Inter si rivolse alla
Polis d’Istinto, l’agenzia investigativa di Emanuele Cipriani (legato al
responsabile del Cnag della Telecom, Giuliano Tavaroli) per far pedinare De
Santis. Da quel momento fu aperto un dossier dal significativo nome in
codice: operazione ladroni. Sarebbero, però, anche stati intercettati i
telefoni di De Santis e della moglie. Gli stessi furono anche seguiti,
fotografati, furono fatte indagini patrimoniali e sui conti correnti. Alla
fine il dossier si chiude dicendo che «non furono trovate anomalie nel
tenore di vita del soggetto».

Contemporaneamente furono intercettate le telefonate di Bobo Vieri e
l’attaccante fu anche pedinato, ma soltanto nell’ambito di un «controllo»
della società sul calciatore. A seguito del decreto legge del Governo sulle
intercettazioni illegali, è tornata d’attualità la vicenda. Perché fu
commissionata una inchiesta da parte di un’agenzia investigativa e non fu
fatto né un esposto alla magistratura, né una denuncia all’Ufficio indagini?
Il voluminoso materiale raccolto sull’arbitro, oltre che valutare il suo
tenore di vita, a cosa mirava? E le foto? L’argomento interessa, intanto,
anche la Procura di Napoli che nel 2004 proprio a Tavaroli si rivolse per
comunicare le intercettazioni delle utenze di Moggi, Bergamo, Pairetto. Sì
proprio a Tavaroli che era a capo del Cnag, il centro nazionale
autorizzazioni giudiziarie della Telecom, che quindi venne a conoscenza
dell’indagine che i magistrati Beatrice e Narducci stavano conducendo
proprio sulle stesse persone. Una coincidenza, chiaramente, ma che alla luce
degli ultimi sviluppi diventa inquietante: Tavaroli ha detto ai pm che lui
riferiva tutto a Carlo Buora, amministratore delegato Telecom e vice
presidente dell’Inter. Tutti sanno che in realtà Buora non muoveva un passo
senza il nulla-osta di Trochetti Provera. E’ fin troppo facile chiudere il
cerchio. L’Inter è nei guai. Guai seri. Tutti hanno capito che le
intercettazioni sono state filtrate e fornite al bacio alla Procura di
Napoli dalla lobby Telecom di Tronchetti & C. attraverso Tavaroli.

Eccoci allo scoop dell’ultima ora: inizialmente, tutti avevano ravvisato,
senza dar troppo peso alla cosa in quel momento, che le intercettazioni
erano state manipolate e interpretate prima di giungere nelle mani dei
magistrati partenopei. Ufficialmente si pensava che fossero stati i
Carabinieri di Roma ad aver interpolato con spiegazioni non dovute le
sbobinature (azione che peraltro non è loro consentita). In realtà il lavoro
di indirizzo era avvenuto ben prima e più in alto. Si parla proprio in
quest’ottica del coinvolgimento diretto di Moratti e Trochetti Provera. A
questo riguardo Tavaroli adesso sta tentando di fare da parafulmine per
salvare le posizioni dei due e soprattutto per tutelare il proprio tesoretto
nascosto e, probabilmente, da loro garantito. Alla Procura di Milano, però,
hanno già capito dove e cosa cercare e non è esclusa in futuro una
collaborazione di Tavaroli per alleggerire la propria difficilissima
posizione giudiziaria.

Insomma tutte le intercettazioni al centro di Calciopoli sono state
confezionate su misura per abbattere dei bersagli precisi: persone e società
considerate nemiche. La giostra gira ancora…

(Massimo Gramellini - La Stampa)

martedì, settembre 05, 2006

Gli scheletri nell'armadio di Moratti

Legetevi questo bell'articolo sulle impunite dell'inter:


saluti

mercoledì, luglio 26, 2006

Juve in B a -17 per colpa di poteri paranormali

Tutti gli arbitri prosciolti ad eccezione di De Sanctis...

Ma ragioniamo un attimo: se gli arbitri sono stati considerati innocenti, Moggi con chi combinava le partite? C'e' chi pensa che Moggi sia un extraterrestre, chi deduce che abbia poteri paranormali.... chi crede addirittura che in realtà la juve venisse arbitrata dallo stesso moggi che di volta in volta assumeva, a suo piacimento, questa o quella sembianza. (Io sono propenso per la seconda ipotesi :) )

Dov'è allora questa famosa cupola considerando che anche Carraro è stato praticamente prosciolto con una multa?

Forse detenevano il potere del calcio italiano Moggi, Giraudo, De Santis, Biscardi e Baldas? :D

Rilettiamo di nuovo: la cosa sconcertante è che i guardalinee puniti sono quelli di milan-chievo .... come mai loro in Champions League e la Juve in B con -17?

mercoledì, giugno 21, 2006

Per l'Ufficio Indagini qualcosa non quadra

Blackout sulla linea Galliani-Giraudo-Moggi - A stupire l'Ufficio Indagini della Federcalcio è stata la presenza di una sola telefonata tra Galliani e il duo Moggi-Giraudo. Un blackout inspiegabile per l'ex dg della Juve, capace di sostenere centomila telefonate in un anno non pensate?

lunedì, giugno 19, 2006

Dal forum di Juventus1897.it una lettera alla FIGC

"Cari ORGANI COMPETENTI della FIGC,
La presente in nome e per conto di migliaia di tifosi che sottoscrivono questa accorata richiesta agli organi federali affinchè venga fatta giustizia, quella vera, per tutti i tifosi, non solo quelli di fede juventina.
In questi giorni, noi tifosi bianconeri, stiamo tristemente assistendo impotenti al più grande linciaggio mediatico della storia dello sport. Giornali e trasmissioni televisive chiedono a gran voce la condanna della Juve; "punirne una per educarne cento" sembra essere il motto dei novelli Torquemada.
Il tutto nonostante negli scorsi anni siamo stati testimoni di vicende poco edificanti per il calcio italiano come passaporti falsi, fidejussioni false, regali, e non di poco conto, a designatori ed arbitri, bilanci creativi che hanno permesso a tante società l'iscrizione ai campionati senza possedere i requisiti richiesti.
Eppure, nonostante questo regresso, oggi dobbiamo ascoltare le richieste di una condanna esemplare ai danni della società più amata degli italiani, mentre prima tutti tacevano e tutt'ora tacciono.
In questi mesi siamo stati resi edotti che alcuni dirigenti delle società coinvolte negli scandali di cui sopra, hanno patteggiato la pena, mentre per altri i pubblici ministeri hanno avanzato le richieste di condanna. Eppure la giustizia sportiva non si è vista.
Il codice di Giustizia Sportiva all'art. 8 commi 6, 7 e 8, in materia di falsificazione di passaporti, recita :
"La violazione delle Norme Federali in materia di tesseramenti di calciatori extracomunitari compiuta mediante falsa attestazione di cittadinanza costituisce grave illecito sportivo. Le Società, i loro dirigenti, soci e tesserati che compiano direttamente o tentino di compiere, ovvero consentano che altri compiano, atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e tesseramento di calciatori extracomunitari, ne sono responsabili e sono puniti ai sensi dei commi 7 e 8 seguenti.
Se viene accertata la responsabilità diretta della Società ai sensi dell’art 2, comma 4, il fatto è punito, a seconda della gravità, con le sanzioni previste dall’art. 13, comma 1 , lettere f), g), h), e i).
I dirigenti, i soci di associazione ed i tesserati riconosciuti responsabili dei fatti di cui al precedente comma 6, sono puniti con una sanzione non inferiore all’inibizione o squalifica per un periodo minimo di due anni."
Le pene previste dall'art. 13, comma 1, lettere f, g, h e i sono :"penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente; retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore; non assegnazione o revoca dell'assegnazione del titolo di campione d'Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale.
In sostanza le stesse pene cui andrebbe in contro la Juve nel caso vengano accertate le accuse oggi formulate dai PM napoletani.
In merito al falso in bilancio nonché false documentazioni l'art. 7, commi 1, 2, 3 e 3bis,
dispone:
"La mancata produzione, l’alterazione o la falsificazione, anche parziale, dei documenti richiesti dagli Organi di giustizia sportiva e dalla CO.VI.SO.C., ovvero il fornire mendace, reticente o parziale risposta ai quesiti posti dagli stessi Organi, costituisce illecito.
La società che commette i fatti di cui al comma 1 è punibile con la sanzione dell’ammenda con diffida, salva la più grave sanzione che possa essere irrogata per i fatti previsti dal presente articolo.
La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione ad un campionato a cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni federali vigenti al momento del fatto, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 13, lettere f), g), h) e i).
La società che non adempie agli obblighi di comunicazione e di deposito nei termini fissati dalle disposizioni federali in materia di ammissione ai campionati professionistici è punita, per ogni inadempimento, con le sanzioni dell’ammenda o di un punto di penalizzazione in classifica, secondo quanto previsto dalle medesime disposizioni federali."
Anche qui le sanzioni sono le stesse che riguardano il procedimento di cui si discute da mesi.
Nonostante l'esistenza delle norme sportive nulla è stato fatto e forse nulla si farà.
Con questa missiva non intendiamo avanzare richieste di sanatorie o condoni, non vogliamo la condanna a priori (anche se sarebbe più indicato dire a fortiori) delle società coinvolte nelle passate vicende.
Nonostante tutto questo noi vogliamo giustizia e chiarezza.
Giustizia e chiarezza non solo per il presente ma anche per il passato.
Il verdetto del campo mai avrebbe condannato la Juve alla retrocessione ma in perfetto stile Juve noi tifosi ne accetteremo le conseguenze, ma solo in quanto la retrocessione sia il risultato di una decisione basata su fatti oggettivi ed inconfutabili e non per la mera volontà della stampa forcaiola e giustizialista.
Quello che ci spinge alla redazione della presente è proprio il timore che una condanna venga imposta per evitare i clamori e gli scandali che una assoluzione comporterebbe dato il clima di questi giorni.
Abbiamo dovuto subire l'onta della divulgazione delle intercettazioni in barba alle più elementari norme e principi costituzionali, subendo gli sfotto di coloro i quali oggi si ergono a paladini della giustizia nonostante un curriculum di dubbia moralità.
Nonostante il "sistema Moggi" nell'anno 2001 la Roma di Sensi vinse uno scudetto schierando un numero di extracomunitari superiore al massimo consentito dai regolamenti. Ma mentre ci si sarebbe aspettato una condanna per tale comportamento i vertici del palazzo, di cui oggi scopriamo essere capeggiati da Moggi, invece di "aiutare" la Juve nel rispetto delle norme, cancellarono con un colpo di spugna ogni divieto e non comminarono nessuna sanzione ai giallorossi.
Non chiediamo ora come allora una sanatoria per calciopoli, ma non abbiamo intenzione di rimanere inerti e subire una retrocessione basata solo su illazioni e congetture. Una siffata pena non punirebbe la Juve, ma i suoi 14 milioni di tifosi che in questa vicenda non hanno e non possono avere responsabilità di sorta, ma che sono le vere vittime degli eventi.
Il tutto grazie ad una campagna di informazione, che ha gia emesso le sue sentenze senza tener conto del principio che ogni cittadino, persona fisica o giuridica che sia, è innocente fino a condanna definitiva (art. 27 Costituzione della Repubblica Italiana).
Per tutti questi motivi noi tifosi Vi chiediamo e vogliamo gustizia. Quella vera. Quella con la G maiuscola.
Grazie per il tempo dedicato a nome del popolo bianconero tutto."

Juve: linea di difesa morbida

Sembra che per volontà di John Elkan, la juve accetterà senza troppi contrasti qualsiasi eventuale provvedimento e/o sanzione che le verrà inflitta:

mercoledì, giugno 07, 2006

CALCIOPOLI: Influenza positiva o negativa sui Mondiali di Calcio 2006?

Non riesco a capire se potrà essere nocivo al mondiale o viceversa potrà in qualche maniera allentare le pressioni sui nostri giocatori...

Di sicuro non sarà un mondiale come gli altri.
Sarei molto curioso di sentire la Vostra.

saluti

venerdì, maggio 12, 2006

Zona Juve cerca opinionisti

Se sei un appassionato di calcio, un buon scrittore, nonchè sei a disposizione di un pò di tempo da dedicarci puoi prendere parte al nostro progetto:

Stiamo cercando opinionisti/collaboratori per questo blog.
Non chiediamo nient'altro se non tanta passione per lo scrivere e per lo sport.

Chi fosse interessato puo' lasciare la sua mail e nome, verrà ricontattato.

Saluti

mercoledì, maggio 03, 2006

3 gol in 8 minuti. Ci aggrappiamo allo scudetto.

Tutti a dire che la partita è combinata, che il Siena è una succursale della Juve senza pensare che nelle ultime giornate la squadra avversaria ha accumulutao solo brutte figure.

Ce ne facciamo una ragione e andiamo avanti, ma ci stiamo stancando di vedere scusanti agli insuccessi altrui. Che guardino in casa loro almeno.

Complimenti alla squadra per la reazione vigorosa, il Siena era poca cosa si, ma la nmostra situazione è a dir poco delicata.

Teniamo duro.

Saluti

giovedì, aprile 27, 2006

Milan a -3 e il nervosismo della squadra

Ormai il campionato ce lo giochiamo fino all'ultima, oggi Ibra e Viera sono venuti quasi alle mani in allenamento.

Non ci sono grossi segnali positivi in questo periodo, speriamo solo di resistere fino alla fine con una botta d'orgoglio dei nostri.

venerdì, ottobre 28, 2005

1a sfida scudetto

di Diego Galassi

Alla fine è arrivata pure la nona contro una Sampdoria che onor del vero non meritava proprio due gol di scarto.

Ma la Juve, si sa, è cosi: concreta sotto porta, di una spietatezza che non ha pari… questo ce lo riconoscono tutti.

Quest’anno, a differenza della passata stagione la Juventus ha una rosa molto più ampia, finalmente Capello ha la possibilità di far rifiatare i campioni e anche la serenità di sopperire alla mancanza di taluni giocatori tartassati da infortuni.

Effettivamente, se ci pensate bene, abbiamo visto poche volte la vera Juve titolare in campo, tra turnover e infortuni vari di Buffon, Thuram, Zebina, Viera, Ibrahimovich … per non dire che non l’abbiamo vista quasi mai.

Sabato sera il Milan… superfida dai sapori antichi…. Sinceramente la vedo dura…anzi durissima.

La vedo dura perché i numeri ci sbattono contro, primo o poi dobbiamo cadere.
La vedo dura perché il Milan sembra sta ritrovando l’identità perduta e giocatori importanti (i vari Inzaghi e Vieri)
La vedo dura perché mi sembra che la Juve non sia più brillante come agli albori stagionali, anche se i risultati vengono lo stesso e la stampa continua ad osannare la Juve come imbattibile (ma vedono le partite o parlano solo per riempire le colonne?). Nessuno è imbattibile, soprattutto in una calcio moderno in cui si gioca ogni 3 giorni.

Confido però nella nostra corazzata, nella sua tradizionale caparbietà negli incontri importanti e decisivi (potrebbe diventarlo gia alla decima si….), nel tecnico sempre capace a motivare il gruppo e ad inquadrare i match e nella voglia di non fermarsi davanti alle quote SNAI (ci danno sfavoriti).

Finalmente siamo giunti al primo scontro per lo scudetto di quest’anno, buon divertimento.

lunedì, ottobre 24, 2005

Juve dei record anche per France Football: 9 bianconeri in corsa per il Pallone d'oro

Fonte RaiNews24.it

Capello invita a non guardare ai record, ma intanto incamera la ottava vittoria consecutiva in campionato. E da Parigi, questa mattina, France Football attesta la eccezionale qualità della rosa bianconera: è la Juventus, infatti, la squadra più rappresentata nella lista dei 50 giocatori presi in considerazione della rivista per il Pallone d'oro 2005.

segue su RaiNews24.it

sabato, ottobre 22, 2005

Zona Juve si allarga con Zona Astri Nascenti

Stiamo sviluppando una nuovo blog in collaborazione con Zona Juve chiamato Zona Talenti....si parlerà, grazie alla collaborazione con esperti del settore, degli astri nascenti del calcio internazionale, restate online! ;)

mercoledì, ottobre 19, 2005

Bayern-Juve - l'ASMIU fa QUASI il suo dovere

di Diego Galassi

L’attesa si sente, come sempre.

E’ solo una partita di Champions…. ma è il primo “spareggio” per essere primi nel girone…quindi sono giustificato.
Fatto sta che poco prima della partita mi succede l’inevitabile... non posso assistere alla gara.

Termino il mio impegno verso fine primo tempo e piombo verso il Circolo dove stanno trasmettendo la partita…

Il destino sembra accanirsi con me, comincio a pensare, un camion dell’ASMIU in una stradina di 2 metri svuota 6 cassonetti tutti infila davanti a me. E’ la beffa.

Arrivo a secondo tempo iniziato, ceno veloce e chiedo lumi sull’andamento della gara. Stiamo perdendo, le stiamo prendendo.

2 a 0.... Meritato! Questo è quello che mi viene in mente non appena 'tocco con mano' 5 minuti di gara.

La Juve non ha grinta, è poco lucida, non becca uno stop, è senza idee... Basta? No, per di più gioco contro un grande Bayern, sospinto da un’onda umana qual è il magnifico Allianz Arena.

Sembriamo una squadretta di serie C. Il Bayern da tutto ciò ne ricava un figurone, peccato per l’allenatore avversario, sennò sarei stato quasi contento per loro.

Rido tra me e me ripensando che magari il camioncino dell’ASMIU avrebbe potuto svuotare altri 3 o 4 cassonetti... Mi avrebbe risparmiato quello scempio.

2 a 0 e a casa insomma….. a no… 2 a 1 !
Alla fine, pur giocando malamente e con confusione, quasi quasi che ci scappa il pari con un po di fortuna...

Vado controtendenza: io dico che dobbiamo essere soddisfatti. Una squadra che gioca così male come noi esce distrutta dall’ Allianz Arena….

Abbiamo contenuto la sconfitta non facendola diventare disfatta nella nostra peggiore partita da 2 anni a questa parte. Una giornata storta capita a chiunque, basta che il gruppo si renda conto che non vi è squadra invincibile e che sarà meglio rinboccarsi le mani, onde evitare altre sconfitte.

Perché quest’anno è ora di riprenderci la Coppa con le Orecchie Grandi.

martedì, ottobre 18, 2005

Macchina di soldi

di Fulvio bianchi
© La Rapubblica


La Premiata Industria Juventus. Non solo vince. Non solo "produce" scudetti ma esporta in tutto il mondo i suoi successi, fa crescere il fatturato, batte i record, conquista sempre più tifosi. La Juventus è una fabbrica che non conosce crisi e tiene testa ai grandi colossi del calcio: come ricavi (229,3 milioni di euro) e come numero di tifosi (160 milioni) d’altronde è terza al mondo dietro a Real Madrid e Manchester United, ma da quest’anno batte tutti grazie ai libici della Tamoil, lo sponsor che paga di più (24 milioni).

Non si ferma la corsa della Juventus: l’«industria» bianconera ha chiuso il bilancio per sette anni in attivo, e solo gli ultimi due sono in rosso (ma da "meno" 18,5 della passata annata, ora è sotto di soli 3 milioni). Crescono però i ricavi: 171,1 nel 200001, 215,5 nel 200203 e 229,3 appunto nel 200405. Solo il Real Madrid la stacca con i suoi 275,5 milioni di euro, il Manchester non è più lontanissimo, lo scontro in Italia è soprattutto col Milan. Sta crescendo sempre più il numero di tifosi che tifano Juventus: in Italia sono quasi 14 milioni, con una quota di mercato del 35%. La squadra di Del Piero e Ibrahimovic è leader fra i tifosi di sesso femminile (oltre il 41%) ed è leader anche in 12 Regioni (tra cui la Lombardia dove ha staccato Milan e Inter).

In Europa i fans bianconeri sono quasi 35 milioni, oltre 21 tra Brasile, Usa e Sudafrica e più di 100 in Oriente. «In Giappone siamo il club più amato. In India i nostri sostenitori sono 11,6, in Cina stanno crescendo sempre di più e sono arrivati già a 83 milioni ma credo che grosse opportunità ci saranno in futuro anche in Centro e Sud America e nell’Europa dell’Est», spiega Romy Gai, direttore commerciale della Juventus. Che ci tiene a sfatare anche un vecchio pregiudizio. «Non è vero che i club italiani sono carenti sul fronte del marketing, è sbagliato: la nostra società, Juventus Merchandising srl, costituita nel 2003 e posseduta dal Gruppo Nike, può tenere testa adesso anche ai club inglesi. E’ vero, loro sono stati i primi ad invadere il mondo: grazie alla lingua e al Commonwealth. Ma adesso la Nike produce per noi, per il Manchester United e per il Barcellona. Produce di tutto, dalle magliette alle penne, dalle stoviglie ai videogames e gli orologi di lusso».

Gli articoli Juve costano da un euro a quasi tremila. Non solo, c’è anche una linea di abbigliamento per sole donne: si chiama JuveGirl. «Ma in futuro si potrà lavorare bene continua Gai anche sui bambini e i giovanissimi tifosi».
Sono quasi 58 d’altronde i milioni di euro che arrivano già adesso da sponsorizzazioni e proventi commerciali nelle casse bianconere: più del doppio di quello che rende il botteghino dello stadio. La Nike, secondo alcune informazioni, avrebbe venduto addirittura un milione di "pezzi" di articoli di abbigliamento legati alla squadra di Capello (le maglie, ovviamente, fanno la parte del leone).

Da quest’anno, poi, ad alimentare le casse juventine ci sono anche i soldi del petrolio, dello sponsor libico. La Tamoil paga 24 milioni di euro all’anno, e il contratto è di dieci anni: nessun club al mondo è così ricco. L’unico che si avvicina è il Bayern di Monaco con Deutsche Telekom (17,5), il Real Madrid e il Chelsea di Abramovich sono fermi a 10 milioni ciascuno.

Verso la Champions


La Juve domani a Monaco
Moggi: 'Del Piero? Troppi corvi
sperano che Ale giochi male'


Il dg si gode il buon momento del capitano
* LA STIMA Moggi: 'Non sarebbe male se Del Piero segnasse un gol come quello di sabato anche col Bayer. Sapete quanto lo apprezzo'
* LE CORNACCHIE ANTI ALE 'Le cornacchie sono sempre lì pronte a sperare che Ale sbagli per criticarlo ma vedrete che farà una grande stagione'
* CASO ADRIANO La stilettata del dirigente bianconero: 'Alla Juve queste cose non succedono, i giocatori sanno che c'è sempre qualcuno che li tiene d'occhio'

segue su ilrestodelcarlino.it

lunedì, ottobre 17, 2005

La Juve non molla. E sono 7.

di Diego Galassi

A dire il vero non è stata una partita brillante per i bianconeri, tra reduci del mercoledì nazionale, assenze e acciaccati vari.

Emerson deve fare il Vieira e non è la stessa cosa, Giannichedda deve fare l’Emerson e non puo’ essere la stessa cosa. (buona prova cmq la sua.)

Capello fa rifiatare Camoranesi, al suo posto Nedved che lascia la fascia sx ad un volenteroso Mutu, che tenta spesso accelerazioni e numeri ma che si spegne progressivamente. Una Juve a trazione anteriore quindi, ma poco lucida, con un Ibrahimovich in giornata no, ma ad onor del vero anche fuori della sua abituale posizione causa l'assenza di Trezeguet.

Il Messina si chiede bene e riparte raramente (Zampagna è tra la morsa di cannavaro e thuram… povero lui) ed è difficile trovare spazi….

Ma la ‘soluzione finale’ arriva dalla giornata si per il capitano Alex Del Piero, brillante e reattivo e in gol con una pregevole azione di astuzia, forza e tecnica. Sta bene il giovanotto e lo si vede, il povero Zoro barcolla e lo molla.

Il Messina a dire il vero potrebbe anche pareggiare con un po più di fortuna nel finale con l’omonimo Zlatan, ma Abbiati fa buona guardia.

A fare eco alla Juve, Inter e Milan vincono facile e ormai il campionato a 3 è scontato.
Dietro il vuoto.

L’involuzione di gioco e risultati della Fiorentina non fa più notizia ormai e il Palermo stenta pareggiando in extremis con un ottimo Chievo.

Per la Roma dei tanti proclami (vi ricordate Totti quandi diceva che era a livello di Juve e Milan? mah..) ancora una severa batosta…è crisi. E la prossima c’è il derby. Ed è stata la Lazio a stendere la Fiorentina.

Chiudo con un commento sull'increscioso incidente di Ascoli a cui non voglio dar troppo spazio:

venerdì, ottobre 14, 2005

Un tifoso sfida Moggi

La notizia era su tutti i quotidiani d'Europa: un tifoso svedese, dopo aver vinto 13,5 milioni di euro alla Lotteria, ha dichiarato di essere intenzionato a donare Zlatan Ibrahimovic al Visby Gute, sua squadra del cuore che milita nella Serie B svedese.

Ognuno, coi suoi soldi, può far quello che vuole. Questo generoso tifoso, 36 anni, disoccupato e scapolo, non ha alcun dubbio: regalerà i soldi della vincita alla sua squadra del cuore affinché faccia un'offerta all'altezza alla Juve per il bomber, ex Ajax e Malmoe.

Il Visby Gute ha giocato in Serie A svedese solo per tre stagioni e non si è mai affermata in nessuna competizione nazionale.

Questo tifoso, quindi, si mette in concorrenza con Luciano Moggi senza però sapere che il valore di Zlatan è "leggermente" più elevato della cifra da lui vinta. Ibra, al momento, vale attorno ai 35 milioni di euro senza contare che lo svedese sta trattando il rinnovo contrattuale con la Juve per un salario da 5 milioni di euro.

Ciò che fa sorridere è l'ingenuità del tifoso svedese: pur di regalarsi un sogno è disposto a rinunciare a tanti, tantissimi soldi.